Una vita per la montagna: Robert Alpögger

Di prima mattina gli scialpinisti si radunano nel piccolo paesino Stein, nell’estremità più remota della Val di Fleres. In piccoli gruppi si muovono lentamente sempre più in alto, lasciandosi alle spalle il bosco e attraversando un paesaggio montano monocromo, mentre puntano vette innevate. L'unico rumore è la neve che scricchiola sotto agli sci, altrimenti regna il silenzio assoluto. Il sole prima evoca ombre luminose, poi sagome taglienti sul pendio bianco scintillante. L’imponenza delle montagne tutt'intorno pervade l'animo. Il rispetto per la natura è palpabile, in fondo ogni alpinista sa che il pericolo è un compagno costante di ogni tour nel terreno alpino. Tuttavia, la bianca coltre promette neve polverosa per la discesa, un ulteriore incentivo a fare la salita verso la croce della vetta. È proprio questo che rende lo scialpinismo così attraente: conquistare con le proprie forze una vista panoramica al largo delle piste battute nella natura incontaminata e poi, attraverso l‘ariosa neve polverosa, tracciare una linea di discesa a valle. Proprio come se si volasse lungo il pendio, sfiorando a malapena la neve. Quando, una volta giunti a valle, ci si imbatte nel trambusto attorno agli impianti di risalita, si capisce perché partire da soli all'alba e faticare per raggiungere la vetta sono state la scelta giusta. Lo scialpinismo è una passione che, una volta che ti ha preso, non ti lascia più. Anche la nostra guida escursionistica Robert Alpögger è appassionato di questo sport.

Robert Alpögger, nato e cresciuto a Fleres, già da bambino trascorreva sia l'estate sia l'inverno in montagna. Da oltre 40 anni è una guida alpina e sciistica abilitata alla professione per l'intera regione delle Alpi. Le montagne sono il suo elisir di vita. Ancora oggi lo si può trovare ogni giorno ad altitudini vertiginose e, come dice lui stesso, ha scelto "la professione più bella del mondo". Robert accompagna da anni gli ospiti del Feuerstein come guida alpina ed escursionistica. Non c'è quasi nessuna domanda pertinente all'argomento di cui non conosca la risposta.

Che cosa ti affascina tanto dello scialpinismo e delle ciaspolate?

Quando si pratica scialpinismo sia la salita attraverso paesaggi montani solitari che la discesa attraverso i pendii polverosi sono affascinanti. Durante le ciaspolate, invece, si può forse godere un po' di più la natura, dato che non ci si deve concentrare sulla discesa.

Perché la Val di Fleres è il luogo ideale per questo sport invernale?

La Val di Fleres offre condizioni perfette per tutti, dai principianti ai professionisti.

Quali regole deve seguire ogni scialpinista o chi fa le ciaspolate in ambiente alpino?

Per escursioni facili l'importante è godersi il movimento nella natura. Un tour alpino, invece, deve essere ben pianificato, vale a dire che ci si informa tempestivamente sulla situazione valanghiva e meteorologica attuale e ci si documenta sulla zona. Anche le condizioni fisiche devono essere prese in considerazione nella scelta di un tour.

Cosa non dovrebbe mai mancare nello zaino?

Per i miei ospiti porto sempre con me dell'attrezzatura di emergenza come un kit di pronto soccorso e un sacco da bivacco. Loro stessi dovrebbero portarsi dietro qualcosa da bere e uno spuntino (per esempio della cioccolata, una banana o una barretta energetica). Si consiglia anche un secondo paio di guanti e un cambio di vestiti. Sul terreno alpino, naturalmente, ARVA, pala e sonda sono requisiti fondamentali.

Perché consigliare un tour di scialpinismo o una ciaspolata a qualcuno?

Esercizio fisico all'aria aperta in un paesaggio invernale unico nel suo genere: non c’è di meglio per corpo, mente e anima.

Cosa aspetta gli ospiti durante un tour di scialpinismo o una ciaspolata in tua compagnia?

Un tour spensierato, anche se a volte faticoso, in un paesaggio di montagna unico. Un ricordo indimenticabile delle vacanze nella Val di Fleres.