Perché sei diventato cuoco? Cosa significa per te cucinare? Come è iniziato tutto?
“Dopo la scuola passavo spesso del tempo con le mie zie, che cucinavano benissimo. Preparavano torte, pasta e tante altre cose, e io le aiutavo.
Cucinare, per me, è un modo per esprimermi – e soprattutto la soddisfazione che provo quando preparo qualcosa per qualcuno e quella persona lo apprezza. Questo mi rende felice.
All’inizio era il riscontro che ricevevo quando provavo cose nuove. Da bambino tornavo a casa e facevo piccoli ‘esperimenti’ con il cibo. Passo dopo passo, ho trovato la mia strada.
Ancora oggi non ho mai avuto la sensazione di essere ‘arrivato’. Voglio ancora scoprire cose nuove, imparare di più, e non mi sento mai completo. È questa curiosità costante che mi spinge ogni giorno a creare nuove ricette.”