Cosa ti ha spinto ad acquistare il Feuerstein e a entrare nel settore alberghiero, pur non avendo mai avuto esperienze precedenti in questo ambito?
Peter: Fu una fortunata coincidenza a condurmi nel mondo dell’ospitalità. All’epoca ero attivo nel settore immobiliare, quando mi si presentò l'occasione di acquisire il Feuerstein ed un altro hotel. Quest'ultimo l'ho vendetti subito, ma per il Feuerstein non si trovava un acquirente. Così, insieme ai miei partner, decisi di trasformare l'ostello della gioventù in un hotel a 3 stelle. Già in quella fase si rivelò un'alternativa redditizia. Da lì in avanti, abbiamo investito costantemente nel suo miglioramento, aggiungendo nuove camere, una piscina e infine gli chalet. Passo dopo passo raggiungemmo così lo standard di hotel a 4 stelle.